Categoria: il Caffè
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Vaticano Sovranista: gli ultraconservatori di Burke con Bannon (più Salvini)
Roma come base, il Vaticano ultra-tradizionalista come referente, politici accondiscendenti ed un’abbazia come casa: questa è la scuola politica di Bannon in Italia.
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Gilet Gialli e Di Maio: un amore europeo nel nome della… destra?!?
Gilet Gialli e M5S, strana storia di un idillio politico all’ombra della destra sovranista francese in vista delle elezioni europee.
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Accordo e IVA: in pratica la UE ha salvato il Governo che condanna l’Italia
Da una parte Conte ottiene il suo accordo, dall’altra la UE salva gli accordi. In mezzo un paese che da un calcetto alla lattina sperando di non beccare il muro.
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Bannon, ovvero come i sovranisti europei si sono venduti al “diavolo” USA
Come Steve Bannon, per battere la Cina sta convincendo i sovranisti nostrani a suicidarsi per il bene superiore… degli USA
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Merkel, fiscalità e migranti: il compromesso per il futuro della UE
La “nuova Angela Merkel” ed il suo futuro: non contatela fuori perché la Cancelliera ha un piano per la Germania e per la UE. Dove nasce il compromesso.
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Laura Castelli, mutui, 2,4% e il sovranismo della propaganda
“Essere Laura Castelli” ovvero come buttarla in caciara fra decimali, muti ed altre balle a favore di camera.
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Spagna, Brexit e Huawei: le notizie al di là delle Alpi
La Spagna intende prendere il posto dell’Italia, il caso Huawei e le altre notizie che ignorate a causa della polemica con Bruxelles.
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May e la Brexit Drama: usciranno o alla fine torneranno indietro?
Quando Theresa May pensava di essere arrivata al traguardo, la realtà ha bussato alla porta: ci sarà mai la Brexit?
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Produttività, o perché la manovra non fa nulla per la crescita dell’Italia
L’Italia ha un deficit di produttività, ma al Governo, non importa, perché inventerà la macchina del tempo e torneremo agli anni 80.
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Debito ed investimenti: la sfida italiana all’Europa e la corsa alla Cina
L’italia sfida l’Europa sul debito. Il rischio esiste, si parla di troppo ottimsimo e mancano investimenti. Per questo Roma guarda a Pechino